Mostre fotografiche che puoi vedere questo luglio

Mostre fotografiche, luglio 2022

Come ti piace goderti il ​​tuo tempo libero in estate? Preferiresti fare attività all'aperto o un riparo nei teatri, musei e gallerie d'arte? Se ti piace goderti questi attività culturali È probabile che una delle mostre fotografiche che vi proponiamo oggi catturerà la vostra attenzione.

Puoi goderti tutto mostre fotografiche che oggi abbiamo selezionato durante il mese di luglio, ma non solo durante il mese di luglio. A Madrid, Barcellona, ​​Saragozza o Valladolid queste mostre diventano un'ottima alternativa per godersi una mattina o un pomeriggio d'estate, non credi?

Bleda e Rosa

  • Fino al 4 settembre 2022 nel Centro Fotografia KBr, Barcellona.
  • Ingresso: 9€ (Bleda e Rosa + Ressonàncies).
Mostre fotografiche: Bleda e Rosa

©Bleda e Rosa, VEGAP, Barcellona 2022

La mostra 'Bleda y Rosa', curata da Marta Dahó, riunisce l'intera opera di María Bleda e José María Rosa, che hanno ottenuto il Premio Nazionale di Fotografia nel 2008. La mostra esplora i legami tra immagine, luogo e memoria.

'Soccer Fields', 'Battlefields', 'Origin or Record' sono alcune delle serie più importanti della sua carriera. Attraverso di loro si può osservare lo sviluppo del proprio linguaggio, tra visivo e testuale, che permette loro di tornare ancora e ancora su uno dei loro principali focus di interesse: la rappresentazione dei diversi significati ed evocazioni che lo sguardo umano fa emergere del contemplazione del paesaggio.

Cristina Garcia Rodero. Lalibela, vicino al paradiso

  • Fino al 21 agosto 2022 nel Il Municipio della Passione, Valladolid.
  • Ingresso gratuito.
Lalibela. Cristina Garcia Rodero

©Cristina Garcia Rodero

Il progetto Lalibela, vicino al cielo documenta il insieme di chiese medievali scavato e scolpito nella roccia, dichiarato Patrimonio Culturale dell'Umanità dall'UNESCO nel 1978 e ritratto da García Rodero tra il 2000 e il 2009, in un progetto fotografico nel Paese africano su cui sta ancora lavorando. Nelle immagini possiamo osservare sia la bellezza e la particolarità delle sue chiese medievali, il paesaggio e le rocce, sia la ricchezza delle cerimonie e dei riti che vi si celebrano.

Elisabetta Munoz. Acqua

  • Fino al 28 settembre 2022 nel Vecchi serbatoi d'acqua Pignatelli, Saragozza.
  • Ingresso gratuito.
Elisabetta Munoz. Acqua

© Isabel Munoz

L'ultimo lavoro della vincitrice del Premio Nazionale di Fotografia Isabel Muñoz è una riflessione sull'importanza del rispetto dell'ambiente. L'artista catalana ha dedicato gli ultimi cinque anni della sua vita a immergersi nelle acque di mari, oceani e ambienti acquatici per invitarci a riflettere sulla generosità della natura e sui maltrattamenti che riceve in risposta.

Questa volta lo fa insieme al L'apneista giapponese Ai Futaki e altri subacquei negli acquari dell'Istituto Oceanografico di Valencia, attratti dalla diversità degli organismi che li abitano: meduse, mante, tartarughe, squali, alghe e anemoni, cavallucci marini...

Le scatole di Amsterdam: Kati Horna e Margaret Michaelis nella guerra civile

  • Fino al 24 luglio in Calcografia Nazionale. Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, Alcalà.
  • Ingresso gratuito.
Margherita Michele

Albalate de Cinca 1936. © Margaret Michaelis

PHotoESPAÑA si concentra sulle grandi fotografe della storia il cui lavoro non è stato sufficientemente riconosciuto, in questa occasione con una testimonianza unica sul Guerra civile spagnola. Quella di Margaret Michaelis e Kati Horna che hanno messo le loro macchine fotografiche al servizio della Rivoluzione Sociale promossa dagli anarchici e anarcosindacalisti della CNT-FAI durante la Guerra Civile Spagnola.

Contrariamente a quanto si è pensato finora, le sue fotografie della guerra non caddero nelle mani di Franco né scomparvero tra le macerie dei bombardamenti. Erano nell'archivio degli Uffici Propaganda Esteri della CNT-FAI dove lavoravano. Alla fine della guerra civile, l'archivio riuscì a salvaguardare i suoi fondi inviandoli all'Istituto internazionale di storia sociale di Amsterdam. Lì sono rimasti praticamente invisibile fino al 2016, quando i tuoi file sono stati organizzati e il tuo inventario è stato creato e pubblicato.

Piccolo pilastro – Le origini

  • Fino al 30 luglio a La Royal Photographic Society, Madrid.
  • Ingresso gratuito.

©Piccolo pilastro

Questa mostra è un Omaggio a Pilar Pequeno, membro storico, dalla lunga e riconosciuta traiettoria, che ne onora le origini nella Royal Photographic Society. Potrai vedere le fotografie dei suoi primi lavori, in cui ha trovato la sua forma espressiva e che hanno segnato il suo percorso e la successiva evoluzione. Copie del tempo, in cui la natura, trasversale in tutta la sua traiettoria, è presente immagini di piante e fiori. Immagini in cui plastica, acqua, vetro e il gioco di ambiguità e suggestioni che evocano riflessi e trasparenze ci offrono immagini di folgorante forza poetica.

Ti piacerebbe goderti una di queste mostre fotografiche? Quale?


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