Cambiamenti climatici negli ultimi anni

Cambiamento climatico

Il mese di gennaio 2020 è stato il più caldo sulla Terra da quando ci sono record. Lo afferma la National Oceanic and Atmosphere Administration degli Stati Uniti. L'agenzia sottolinea inoltre che il deviazione media della temperatura in tutto il mondo è stata la più alta in 141 anni. Non è preoccuparsi?

L'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) punta nella stessa direzione, confermando attraverso dati diversi che il periodo 2015-2019 è stato il quinquennio più caldo mai registrato. E sebbene i dati siano importanti, non è necessario essere a conoscenza del file cambiamento climatico negli ultimi anni. E nei suoi effetti, come l'innalzamento del livello del mare e gli eventi meteorologici estremi.

Aumento della temperatura globale

Secondo la NASA nei suoi ultimi studi, la temperatura è attualmente un grado sopra rispetto al XIX secolo. La temperatura media globale è aumentata di 1,1 ºC dall'era preindustriale e di 0,2 ºC rispetto al periodo 2011-2015. E stiamo già sperimentando le conseguenze del riscaldamento globale di 1 grado, con condizioni meteorologiche estreme, innalzamento del livello del mare e calante del ghiaccio marino nell'Artico.

Riscaldamento globale

Le cause di questo riscaldamento globale, oltre a scomparire, si stanno moltiplicando. In una relazione sulla concentrazione di gas serra preparato dall'OMM indica che, nel periodo 2015-2019, è stato osservato un continuo aumento dei livelli di anidride carbonica (CO2) e altri gas importanti nell'atmosfera. E che questi hanno raggiunto livelli record.

Rispetto al 1965, il consumo di energia in Spagna nel 2018 era superiore del 395,31%. Mentre le emissioni sono aumentate leggermente meno, del 267%, secondo il rapporto 'BP Statistical Review of World Energy 2019'. L'industria manifatturiera ha rappresentato il 23,9% delle emissioni totali di gas serra. Le famiglie emettono il 21,0% del totale e Fornitura di energia elettrica, gas, vapore, aria condizionata e acqua il 20,9%.

Se il riscaldamento globale continua ad avanzare al ritmo attuale, la temperatura potrebbe aumentare fino a 1,5 ° C tra il 2030 e il 2052. Una vera minaccia secondo gli esperti del cambiamento climatico delle Nazioni Unite, poiché gli effetti potrebbero tornare durevole o irreversibile. Limitare tale aumento è quindi essenziale per consentire alle persone e agli ecosistemi di adattarsi e rimanere al di sotto delle soglie di rischio pertinenti.

Spazio per agire concretamente, lavorare per ridurre le emissioni di gas serra e aumentare energie rinnovabili. Solo in questo modo potremo invertire le conseguenze di questa crisi climatica già dichiarata da 900 entità mondiali.

Conseguenze

E quali sono le principali conseguenze del cambiamento climatico? Il disgelo nell'Artico, l'innalzamento del livello del mare e gli eventi meteorologici estremi sono i più importanti, a causa del gran numero di conseguenze che, a loro volta, avrebbero origine.

Siccità

Disgelo artico

Durante il periodo 2015-2018, l'estensione media minima del ghiaccio marino nell'Artico è stata molto inferiore alla media registrata tra il 1981 e il 2010. Il ghiaccio pluriennale è praticamente scomparso e lo scioglimento annuale della calotta antartica è aumentato di meno sei volte, passando da 40 Gt all'anno nel periodo 1979-1990 a 252 Gt all'anno nel periodo 2009-2017.

Innalzamento del livello del mare e acidità

La brusca riduzione della copertura di ghiaccio in Antartide e Groenlandia in futuro aggraverà l'innalzamento del livello del mare. Durante il periodo 2014-2019, il tasso medio globale di innalzamento del livello del mare è stato di 5 mm all'anno, rispetto ai 3,2 mm all'anno registrati in precedenza, dal 1993 al 2007. Gli oceani assorbono inoltre circa il 30% delle emissioni antropiche annuali di CO2, evitando così ulteriori riscaldamento. Ciò rappresenta un alto costo ecologico per gli oceani poiché la CO2 reagisce con l'acqua di mare, modificando così l'acidità degli oceani.

Eventi meteorologici estremi.

Oltre il 90% dei disastri naturali è legato al tempo. I principali disastri sono le tempeste e le inondazioni. Le ondate di calore, tuttavia, sono state il pericolo meteorologico più mortale durante il periodo 2015-2019. Hanno colpito ogni continente, mietendo vite umane, alimentando incendi boschivi e provocando perdite di raccolti.


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.