5 novità letterarie del mese di giugno per ampliare la tua libreria

Novità letterarie giugno

Dopo un'edizione dedicata alla letteratura per bambini, torniamo con la nostra recensione del notizie letterarie con una selezione di cinque che, per la maggior parte, sono state o saranno pubblicate questo giugno. Proposte che puoi già ordinare nella tua libreria di fiducia.

Tra le novità troverete proposte edizioni contemporanee, classiche e commemorative. Per lo più fiction, anche se abbiamo anche rubato un saggio tra i cinque. Con quale di queste novità letterarie vuoi iniziare?

La conquista di Plassans

  • Autore: Émile Zola
  • Traduzione di Esther Benitez
  • Editoriale Alba

La conquista di Plassans

Con La conquista di Plassans (1874), quarto romanzo del ciclo, Zola torna nel luogo di origine della famiglia Rougon-Macquart, il piccolo paese di Plassans, ispirato ad Aix-en-Provence. Qui nel ingannevole tranquillità della provincia, la coppia composta dai cugini Marthe Rougon e François Mouret (del ramo di Macquart) vive comodamente di reddito dopo essersi ritirata da un'attività di vino, olio e mandorle.

Affittano il piano superiore della loro casa a uno strano prete, Padre Faujas, sporco e compiaciuto, che in breve tempo crea un istituto caritativo per le figlie dei lavoratori e un circolo giovanile, e che passo dopo passo conquista l'intera popolazione, divisa tra seguaci della dinastia degli Orléans e fedeli sostenitori -praticamente scagnozzi- dell'imperatore Luigi Napoleone III.

Marthe e François, dal canto loro, vedranno come non solo la loro città, ma anche la loro stessa casa cesserà di essere loro: sono loro stessi espropriati della loro personalità, condannati all'estasi e alla follia religiosa. Rose, la sua vecchia serva, riassume finalmente così: "Tutta la vita è fatta solo per piangere e infuriare". Zola dirige questo feroce cronaca di un'invasione con un battito vertiginoso ma costante e uno sguardo acuto e sarcastico.

Un castello a Ipanema

  • autore: Marta Batalha
  • Traduzione di Rosa Martínez Alfaro
  • Editoriale Seix Barral

Novità letterarie: un castello a Ipanema

Rio de Janeiro, 1968. Estela, sposata da poco, si macchia le lacrime e il mascara sulla federa ricamata. Solo una settimana prima, si stava preparando a festeggiare una festa di Capodanno che avrebbe inevitabilmente segnato il suo matrimonio. Settant'anni prima, anche Johan Edward Jansson, il nonno di Estela, incontra Brigitta durante una festa di Capodanno a Stoccolma. Si sposano, si trasferiscono a Rio de Janeiro e costruiscono un castello in un luogo desolato, lontano dal centro, chiamato Ipanema. Il castello sarà testimone di come queste due feste di Capodanno definiscono la storia della famiglia Jansson in 110 anni.

Un castello a Ipanema è a saga familiare ricca di storia, scritto con un misto di umorismo, ironia e sensibilità. La ricchezza e la complessità dei personaggi creati da Martha Batalha consentono all'autrice di affrontare temi che hanno segnato la società brasiliana negli ultimi decenni, come il sogno dell'ascesa sociale e della divisione di classe, gli ideali femminili e femministi, la rivoluzione sessuale, la dittatura militare e il successivo degrado del Paese.

Un romanzo commovente sulle scelte e sui rimpianti, sulla fragilità della memoria e sui cambiamenti impercettibili ma irrimediabili che il passare del tempo produce.

La sirena canta

  • autore: Charmian Clift
  • Traduzione di Patricia Anton
  • Edizioni Gatopardo

La sirena canta

Per Charmian Clift, la Grecia era la Terra Promessa. Nel 1954, lei e suo marito, il famoso giornalista George Johnston, lasciarono la grigia Londra del dopoguerra per il Mar Egeo con due macchine da scrivere e due bambini piccoli. Avevano programmato di trascorrere un anno lì, ma sarebbero rimasti per un decennio. Siren Songs è la sua cronaca aspro acclimatamento a Kalymnos, una piccola isola popolata da taciturni pescatori di spugne e donne forti e superstiziose. Nelle sue pagine, piene di personaggi indimenticabili -con il suo fedele scudiero locale, Manolis, e il suo inflessibile domestico, Sevasti, alla testa- e paesaggi di quasi miracolosa bellezza, la perplessità davanti a una società primitiva e patriarcale convive con la scoperta di una stile di vita puro, semplice e libero, prima dell'invasione del turismo di massa.

Scritte dal punto di vista di una donna di trentun anni che registra con intelligenza, umorismo e calore i dettagli intimi della sua vita quotidiana e i costumi di un mondo morente, queste memorie ricevettero poca attenzione quando furono pubblicate nel 1956. Nel tempo, Siren Songs è diventato un classico della letteratura di viaggio e del genere autobiografico, e ci permette di scoprire uno degli scrittori più talentuosi e vitali del secolo scorso.

Due volte nello stesso fiume

  • Autore: Chris Offut
  • Traduzione di Ce Santiago
  • Editoriale Malastierra

Due volte nello stesso fiume

A diciannove anni, Chris Offutt era già stato escluso dall'esercito, dai corpi di pace, dalla guardia forestale e dalla polizia, quindi lasciò la sua casa degli Appalachi e si diresse a nord per dare inizio di una serie di viaggi che sarebbe poi stato portato da una costa all'altra attraverso l'America, un paese abitato da un imprevedibile assortimento di vagabondi e stravaganti, in cerca di lavori temporanei, dormendo in stanze squallide e sognando di essere un artista.

Quindici anni dopo, Chris si è stabilito con Rita, sua moglie, sulle rive del fiume Iowa, dove riposa e scrive, in attesa della nascita del suo primo figlio. Sarà allora che potrà iniziare un percorso molto diverso da quello intrapreso anni fa, quello che lo porterà alla maturità.

Con due volte nello stesso fiume, Offutt, traboccante di vitalità e giovinezza — anche lui ingenuo e pauroso — ci offre alcuni ricordi sinceri, a volte brutale, ma sempre divertente. Pubblicato originariamente nel 1993, un anno dopo la sua prima raccolta di racconti, Dry Kentucky, questo è stato il primo volume di un trittico autobiografico culminato nel 2016 con Mio padre, il pornografo.

La strega

  • Autore: Jules Michelet
  • Traduzione di Mª. Vittoria Frigola e Rosina Lajo
  • Editoriale Akal

La strega

Picchiati, violentati, emarginati; insultato, temuto e bruciato. La strega, personaggio collettivo che raccoglie la storia delle donne dal medioevo agli albori dell'età contemporanea, è la rivendicazione del ruolo della donna nella storia. Jules Michelet, in un'epoca che sa di misoginia, trasgredisce i limiti dei pregiudizi e delle convinzioni sociali del suo tempo proponendo uno degli elementi che scatenerà la teoria femminista.

In questo saggio, che si legge come un romanzo, il grande storico della Francia e della sua Rivoluzione ci offre a nuovo modo di affrontare il passato. Questa prospettiva presuppone un impegno a contemplarla da coloro che sono stati esclusi dall'analisi storica, in questo caso le donne dissidenti –le streghe–, rendendole non solo protagoniste della storia, ma essenziali agenti di emancipazione e promotrici di libertà e progresso.

Nel prologo a questo edizione commemorativa, Ariadna Akal si confessa come la nipote di quelle streghe sfuggite alla caccia e all'incendio, e ci invita a rivendicare noi stessi dissidenti, tentandoci di partecipare a una congrega che prevede l'ingresso in quelle regioni che rimangono oscure nella storia.

Ho già tenuto d'occhio un paio di titoli e spero di poterli leggere durante le prossime vacanze. Quale di queste novità letterarie vorresti goderti durante le tue vacanze?


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