Documentari spagnoli in anteprima questo mese

documentari spagnoli

Ogni mese ci proviamo Bezzia informarti del Anteprime di film in primo piano. Generalmente ci concentriamo su nei film, lasciando poco spazio ai documentari. E non sarà perché non escono ogni mese proposte di documentari interessanti.

Per restituire un certo risalto a questa espressione audiovisiva, oggi concentriamo la nostra attenzione su alcuni documentari spagnoli che sono stati rilasciati o verranno rilasciati nel resto del mese. Cinque in totale che ruotano attorno a temi molto diversi: dalla vita di un artista o la storia di un'espressione artistica, a proposte intime legate alla stessa famiglia. Scoprili!

La rivoluzione danzante

  • Premiere il 12 novembre 2021
  • Regia di Julia Rebato, Eli Martín
  • Sceneggiatura di Julia Rebato ed Eli Martín

Questo documentario ruota attorno al gruppo musicale Las Chillers, referenti della metropolitana di Madrid e del collettivo LGTBIQ+. Sebbene queste sei donne abbiano iniziato nel mondo della musica con l'unico obiettivo di divertirsi, oggi sono diventate protagoniste della rivoluzione attraverso la musica e l'amore libero. Dopo un controverso concerto che ha iniziato una terribile campagna di molestie e demolizioni contro di loro, hanno deciso di creare la propria rivoluzione e lanciare un messaggio femminista e libero che li catapultasse come artisti.

Nove Siviglia

  • Premiere il 19 novembre
  • Regia di Gonzalo García-Pelayo, Pedro G. Romero
  • Sceneggiatura di Pedro G. Romero

Documentario che cattura il situazione attuale del nuovo flamenco che si svolge a Siviglia, capitale del folklore andaluso. Il lungometraggio segue le vite di nove persone, dalla bailaora cilena Javiera de la Fuente alla bailaora africana Yinka Esi. Un compendio di culture e profili molto diversi, ma con un obiettivo comune: il flamenco.

Premio per il miglior film nella sezione New Waves del Festival Europeo di Siviglia, il documentario include Yinka Esi Graves, José Jiménez «Bobote», Gonzalo García Pelayo Javiera de la Fuente, Vanesa Lérida Montoya, David Pielfort, Rudolph Rostas "Janek", Rocío Montero e Pastora Filigrana, oltre a numerosi spettacoli musicali.

Qualcosa di selvaggio

  • Premiere il 19 novembre 2021
  • Regia di Paco Ortiz
  • Sceneggiatura di Paco Ortiz

Approccio all'artista di culto Miguel Vargas, il ragazzo di Utrera che andò a Madrid per “abbattere la porta del flamenco con il suo stile” e divenne il re della rumba flamenca: Bambino. Malinconia, eleganza e tormento d'amore nella biografia della star più selvaggia e rivoluzionaria dell'età d'oro dei tablao.

Fantasia

  • Premiere il 26 novembre 2021
  • Regia di Aitor Merino
  • Sceneggiatura di Aitor Merino e Amaia Merino
Amaia e Aitor hanno vissuto fin da giovanissimi lontano dai loro genitori, Iñaki e Kontxi, che sono già in pensione. Per questo decidono di realizzare il loro sogno: i quattro si ritrovano di nuovo per intraprendere un crociera a bordo della nave Fantasia. Un viaggio che permette loro di filmare l'ambiente più vicino, gli alti e bassi della quotidianità e i legami affettivi che si intrecciano: amore, tenerezza, nostalgia, vecchiaia, preoccupazioni...
Il documentario è stato presentato in anteprima all'ultimo Festival di Malaga ed è stato poi proiettato fuori concorso al Festival di San Sebastian.

Apaiz Kartzela (Prigione per sacerdoti)

  • Premiere il 26 novembre
  • Regia di Oier Aranzabal, Ritxi Lizartza, David Pallarés
  • Sceneggiatura di Jon Mikel Aldanondo e Javier Barajas
Quattro sacerdoti imprigionati nel Carcere per Sacerdoti di Zamora (1968-1976) rivisitano il carcere dove sono stati condannati, in alcuni casi, a condanne superiori a dieci anni per aver denunciato la repressione franchista alle loro masse. Fu proprio Franco che, utilizzando il Concordato firmato con il Vaticano, creò questo Concordato Carcere, l'unico al mondo per religiosi. Il documentario racconta il viaggio reale a cui sono stati sottoposti 53 religiosi di Madrid, Galizia, Catalogna e Paesi Baschi nel loro trasferimento forzato in detta prigione.
Sei interessato a vedere uno di questi documentari spagnoli? Di solito vai al cinema per guardare documentari o preferisci farlo comodamente da casa tua su piattaforme come Netflix o Prime Video?

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